lunedì 28 marzo 2011

Marmellata di Fragole o il mio amore per Christine Ferber!

Adoro cucinare. Soprattutto adoro cucinare qualunque cosa abbia un tasso di zucchero elevato. Elevatissimo, direi. Le marmellate di Christine Ferber sono dunque una mia passione! La frutta rimane sempre bella tonica perchè cotta per breve tempo, i colori accesi e il sapore...beh, il sapore è unico!
Per il mio ultimo tavolo, "A Very Shabby Breakfast", ho preparato un bel barattolo di marmellata di fragole seguendo la ricetta dal libro della Ferber. Il successo è sempre garantito!  Se poi si vuole sbalordire con effetti speciali, consiglio di lasciare le fragole intere, anche se grosse. 
Per la preparazione di questa marmellata, come per quella di tutte le marmellate di Madame F, è necessario godere del santo dono della pazienza. Non aspettatevi di svegliarvi al mattino con un'insana voglia di marmellata e di averne già fatto fuori un barattolo a colazione.
La frutta infatti deve "riposare" in frigo insieme allo zucchero e al limone per una notte, spesso per due. Si crea così uno sciroppo denso e dal colore brillante. Ma non vi pentirete dell'attesa. Ad ogni cucchiata vorrete volare in Alsazia per ringraziare Christine di persona.
Prima che vi lanciate nella preparazione di questa meraviglia, eccovi qualche considerazione: per controllare se la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza Madame Ferber consiglia di usare il vecchio metodo del piatto freddo. Fate raffreddare un piatto in frigo o in freezer. Non appena freddo tiratelo fuori e versatevi sopra una goccia di marmellata. In teoria una volta inclinato il piatto, la goccia non dovrebbe scivolare via. Sinceramente non ho mai trovato questo metodo così infallibile.
Trovo invece molto utili le considerazioni che la Ferber fa all'inizio del suo libro: "quando la marmellata è pronta l'evaporazione diminuisce notevolmente, non si ha più schiuma in superficie, la frutta è sommersa nello sciroppo e non si formano più bolle".
Buona marmellata!


Fragole: 1 kilo netto
Zucchero: 850 grammi
Il succo di un limone


PRIMO GIORNO: Lavate rapidamente le fragole. Asciugatele e privatele del picciolo . Ponete le fragole in una ciotola di ceramica (mi raccomando, non usate l'acciaio! Ossiderebbe la frutta) insieme al succo di limone e allo zucchero. Coprite e lasciate riposare in frigo per una notte.
SECONDO GIORNO: Portate la frutta e il suo sciroppo ad ebollizione in una pentola. Non appena l'ebollizione è stata raggiunta, riversate nella ciotola e lasciate in frigo per un'ulteriore notte.
TERZO GIORNO: Usando un setaccio, separate la frutta dallo sciroppo evitando di schiacciare la frutta. Portate lo sciroppo ad ebollizione a fuoco vivo. Controllatene la temperatura con un termometro da caramello o cioccolato. Lo sciroppo deve raggiungere 105 gradi. Eliminate la schiuma che durante l'ebollizione si sarà formata. A questo punto aggiungete allo sciroppo le fragole . Riportate ad ebollizione. Eliminate la schiuma e fate bollire per cinque minuti. Controllate che la marmellata abbia raggiunto la giusta consistenza. Versate nei barattoli immediatamente (e attente/i a non bruciarvi o meglio "scotennarvi", come si direbbe dalle mie parti). Tappate e mettete i barattoli a testa in giù su un panno pulito.
Enjoy!

lunedì 28 marzo 2011

Marmellata di Fragole o il mio amore per Christine Ferber!

Adoro cucinare. Soprattutto adoro cucinare qualunque cosa abbia un tasso di zucchero elevato. Elevatissimo, direi. Le marmellate di Christine Ferber sono dunque una mia passione! La frutta rimane sempre bella tonica perchè cotta per breve tempo, i colori accesi e il sapore...beh, il sapore è unico!
Per il mio ultimo tavolo, "A Very Shabby Breakfast", ho preparato un bel barattolo di marmellata di fragole seguendo la ricetta dal libro della Ferber. Il successo è sempre garantito!  Se poi si vuole sbalordire con effetti speciali, consiglio di lasciare le fragole intere, anche se grosse. 
Per la preparazione di questa marmellata, come per quella di tutte le marmellate di Madame F, è necessario godere del santo dono della pazienza. Non aspettatevi di svegliarvi al mattino con un'insana voglia di marmellata e di averne già fatto fuori un barattolo a colazione.
La frutta infatti deve "riposare" in frigo insieme allo zucchero e al limone per una notte, spesso per due. Si crea così uno sciroppo denso e dal colore brillante. Ma non vi pentirete dell'attesa. Ad ogni cucchiata vorrete volare in Alsazia per ringraziare Christine di persona.
Prima che vi lanciate nella preparazione di questa meraviglia, eccovi qualche considerazione: per controllare se la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza Madame Ferber consiglia di usare il vecchio metodo del piatto freddo. Fate raffreddare un piatto in frigo o in freezer. Non appena freddo tiratelo fuori e versatevi sopra una goccia di marmellata. In teoria una volta inclinato il piatto, la goccia non dovrebbe scivolare via. Sinceramente non ho mai trovato questo metodo così infallibile.
Trovo invece molto utili le considerazioni che la Ferber fa all'inizio del suo libro: "quando la marmellata è pronta l'evaporazione diminuisce notevolmente, non si ha più schiuma in superficie, la frutta è sommersa nello sciroppo e non si formano più bolle".
Buona marmellata!


Fragole: 1 kilo netto
Zucchero: 850 grammi
Il succo di un limone


PRIMO GIORNO: Lavate rapidamente le fragole. Asciugatele e privatele del picciolo . Ponete le fragole in una ciotola di ceramica (mi raccomando, non usate l'acciaio! Ossiderebbe la frutta) insieme al succo di limone e allo zucchero. Coprite e lasciate riposare in frigo per una notte.
SECONDO GIORNO: Portate la frutta e il suo sciroppo ad ebollizione in una pentola. Non appena l'ebollizione è stata raggiunta, riversate nella ciotola e lasciate in frigo per un'ulteriore notte.
TERZO GIORNO: Usando un setaccio, separate la frutta dallo sciroppo evitando di schiacciare la frutta. Portate lo sciroppo ad ebollizione a fuoco vivo. Controllatene la temperatura con un termometro da caramello o cioccolato. Lo sciroppo deve raggiungere 105 gradi. Eliminate la schiuma che durante l'ebollizione si sarà formata. A questo punto aggiungete allo sciroppo le fragole . Riportate ad ebollizione. Eliminate la schiuma e fate bollire per cinque minuti. Controllate che la marmellata abbia raggiunto la giusta consistenza. Versate nei barattoli immediatamente (e attente/i a non bruciarvi o meglio "scotennarvi", come si direbbe dalle mie parti). Tappate e mettete i barattoli a testa in giù su un panno pulito.
Enjoy!